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Buonasera; in questi giorni sto "smacchinando" con Sardu inserendo diverse iso in una pen drive da 64 GB.
Più o meno tutto quello che ho provato funziona, tranne WinPE di Gandalf (versione x64 05-08-2018). La iso si avvia correttamente, ma a quanto pare non riesce a montare Y, quindi la maggior parte dei software che ne fanno parte non partono (con il classico errore del link che punta a un file che non esiste...).

Per quanto riguarda invece Kali, non c'è un vero e proprio problema, però sarebbe bello se si potesse avere la persistenza

Buonasera

Parto da kali
Conosco abbastanza bene la persistenza di Fedora e Ubuntu.
Quando avevo deciso di aggiungerle le avevo studiate ...assieme a quella di Debian che ...non ero riuscito a fare funzionare a dovere.
A dire la verità odio anche quella di ubuntu, quando si corrompe (molto facilmente) è un bordello
Aggiungerla a Kali quindi lo vedo molto difficile se non è stato pensato dagli sviluppatori, se così fosse mi servirebbe un link fareil il mio meglio.


Per il WIndows PE....a me funziona perfettamente

Buongiorno Davide e grazie per la risposta.
Dunque: per Kali esiste la persistenza da diverse release; se guardi il menù di grub c'è proprio la voce "live usb with persistence" o qualcosa di simile. Penso basti creare e configurare una partizione ext4 con label "persistence".
https://docs.kali.org/downloading/kali- ... ersistence
https://null-byte.wonderhowto.com/how-t ... l-0162253/
Io a suo tempo avevo usato quest'ultimo link per implementarla e tutto funzionava correttamente.

Per quanto riguarda il WinPE di Gandalf, come detto si avvia correttamente, come dimostra anche il tuo screenshot; il problema è che non funziona quasi nessun programma (prova ad andare in start / security / antivirus, ad esempio...). Penso sia dovuto al fatto che Gandalf al login monta automaticamente un ramdisk chiamato y: dove puntano tutti i programmi aggiunti da lui a WinPE (se guardi il link di uno degli antivirus, vedrai che punta ad un file in y:); non esistendo questo y:, tutti i link puntano a null. Anche dal tuo screenshot si vede che manca y:. Forse ti possono essere utili le informazioni di Gandalf stesso scritte in un file di testo sul desktop del suo WinPE (dal tuo screenshot si vede; il file è "Win10PESE Warning").

Per kali sono cose che deve fare l'utente.
Io non posso mettermi a formattare da WIndows una unita in ext4...con tutti i rischi che ne seguono...

Anche il discorso di Gandalf lo trovo alquanto complesso, se ho capito bene servirebbe una partizione UFD...cosa che non uso, ripeto alla nausea...non tocco le partizioni delle penne USB...non modifico un file del PC... ogni cosa da fare la ragiono 1200 volte per capire i benefici e gli eventuali problemi.
Per intenderci...c'è gente che ancora oggi si scrive il cellulare collegato al PC con SARDU...

Dopo controllo cmq

Per Kali: non sapevo che le altre distribuzioni usassero un metodo differente di persistenza; per quanto ricordi si doveva creare (sulla chiavetta usb, ovviamente; non sul pc) una partizione che poi la distribuzione X (ubuntu o altro) utilizzava per scrivere i dati. Forse adesso le cose sono semplificate... per curiosità professionale, potresti dirmi come hai inserito la persistenza nelle altre distribuzioni (ad esempio lubuntu)?

Per Gandalf: a questo punto, visto che è praticamente inutilizzabile, la toglierei direttamente dall'elenco
Pensavo fosse un problema di semplice soluzione, visto che se faccio una chiavetta con solo WinPE di Gandalf senza usare Sardu, tutto funziona correttamente, ma devo ammettere che non mi sono mai cimentato con il multiboot

Persistenza
Vado a memoria perchè dovrei vedere i sorgenti e/o cercare i batch
in pratica crei un file chiamato casper-rw, lo formatti e lo aggiungi al menu.
E' il sistema operativo live che lo gestisce.
Qualsiasi file modificato va in quel file
Tra gli esperimenti che ho fatto in vita mia c'è una distro educational privata chiamata SARDUx (se fai una ricerca trovi qualcosa di interessante) e nelle varie prove la avevo dotata di persistenza.
Spenta togliendo la corrente di botto , mia abitudine nelle live....la persistenza si corrompe subito

Gandalf...sto studiando, sono un poco lento ma...non demordo.
Ci sono alcuni software che funzionano ... lo screenshoot lo ho incollato a paint ... ho bisogno di studiare, solo quando ho studiato prendo una decisione

Ehehehem
Riavvia SARDU, fallo aggiornare... e ricrea la pennina
Fammi sapere se va

<ho bisogno di studiare, solo quando ho studiato prendo una decisione >
Molto saggio; condivido assolutamente ^_^

<Fammi sapere se va>
Provato al volo: sembra andare. Bel lavoro!!!

Non sapevo che altre distro avessero un sistema per la persistenza così facile da fare... Peccato che sia facile da un lato, ma pericoloso dall'altro (corruzione del file); forse quelli di Kali hanno scelto la partizione per sicurezza

Ti ho dimostrato con i fatti che dovevo studiare ..e..soprattutto leggere
Se pensi che ho anche pranzato e che pere fare la penna con SARDU ci impiega 13 minuti circa... capisci che ho trovato subito il problema.

Anche fedora lavora su file, non ricordo quale...sono cose che ho studiato anni fa...e..che poi una volta che automatizzo dimentico completamente (sigh)
Fare una partizione ...lo troverei abbastanza facile in te: ti metti in una USB gparted, avviii da SARDU....crei la partizione....e...testi kali
Farlo io da SARDU...formattare una partizione in ext4 sotto Windows...sai che rottura...